Diritto dei Contratti e Recupero Crediti
“Alcune persone usano metà della loro ingegnosità per mettersi nei debiti, e l’altra metà per evitare di pagarli.”
George Dennison Prentice
Tutte le relazioni “commerciali” interpersonali traggono origine da un contratto, il più delle volte verbale eppure ugualmente valido ed efficace.
L’art. 1321 del Codice Civile definisce il contratto come “l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale”: esso rappresenta, quindi, un incontro di volontà ed ha un contenuto prevalentemente economico.
Più i rapporti da regolare sono complessi, tanto più fitto sarà verosimilmente il quadro delle varie clausole che disciplinano il comportamento che i contraenti devono reciprocamente tenere; più la normativa contrattuale è condivisa e ben scritta, tanto più esiguo sarà lo spazio per incomprensioni e dissidi.
Accade tuttavia, non poco di frequente, che i rapporti tra i contraenti si incrinino, ad esempio, a causa di comportamenti non consoni alle regole contrattuali tenuti da una delle parti o, nella peggiore delle ipotesi, di ritardi nell’adempimento o addirittura di conclamati inadempimenti.
Una buona tecnica di redazione contrattuale ed una ragionata partecipazione alle trattative con la conseguente assunzione consapevole degli impegni contrattuali rappresentano senz’altro il primo supporto alla parte nell’ipotesi in cui sorgano contrasti o dissidi, in quanto rendono prevedibili i possibili rimedi.
Spesso però accade che il testo contrattuale non venga redatto all’esito di una vera e propria trattativa, ma anzi formulato unilateralmente e sottoposto alla semplice adesione dell’altra parte, senza possibilità per quest’ultima di apportare modifiche o integrazioni.
Altre volte accade invece che, pur partecipando attivamente alla fase delle trattative precontrattuali, non si riesca a tradurre fedelmente la propria volontà in clausole chiare e precise.
Per queste ragioni l’assistenza di un professionista anche durante la fase precedente la sottoscrizione di un contratto può essere estremamente utile per evitare possibili brutte sorprese nel corso del rapporto o comunque per far sì che la propria posizione venga tutelata nel miglior modo possibile.
Tuttavia, nonostante la chiarezza e la “giustezza” del contratto sottoscritto, alle volte può capitare che una delle parti tenga un comportamento contrario all’accordo e si renda inadempiente, o eseguendo la prestazione a proprio carico in modo parziale o imperfetto, oppure non eseguendola affatto.
La legge prevede due rimedi principali a tutela della parte che ha tenuto fede ai propri impegni nel caso in cui l’altra si renda, invece, gravemente inadempiente: la possibilità di agire per ottenere l’adempimento e la risoluzione del vincolo contrattuale con il ristoro dei danni eventualmente subiti.
Diametralmente opposti sono gli esiti: l’integrale adempimento nel primo caso, la cessazione del rapporto nel secondo.
La prima opzione è solitamente preferibile quando la prestazione non adempiuta consiste nel pagamento di una somma di denaro: l’accertamento giudiziale del diritto ad ottenere tale pagamento dà vita all’azione di recupero del credito che termina con l’esecuzione forzata (il pignoramento).
Quello della contrattualistica è per lo Studio PH Legal Affairs uno dei settori di maggiore competenza in cui sono impegnati professionisti di decennale esperienza, sia stragiudiziale, sia giudiziale, dall’approccio dinamico, moderno e pratico. Quello della crisi del rapporto contrattuale è, infatti, l’ambito in cui maggiormente l’avvocato è chiamato a vestire il suo antico ruolo di mediatore, poiché in molti casi il maggior utile per il Cliente non si trae dalla rottura definitiva o dal coinvolgimento dell’Autorità giudiziaria, ma consiste nel ricucire un rapporto non ancora definitivamente compromesso e ristabilire un nuovo equilibrio tra le parti in lite attraverso un accordo transattivo.
Al fine di garantire tutela a 360 gradi ai propri Clienti, lo Studio offre assistenza e consulenza, sia ad aziende, sia a Consumatori:
- per la redazione di contratti di varia natura e nella fase delle trattative;
- per la verifica della validità ed efficacia delle clausole contrattuali;
- in caso di inadempimento, per la redazione di lettere di sollecito, messa in mora e diffida;
- per l’analisi dei possibili esiti e dei rimedi previsti per il caso di condotte poste in violazione degli obblighi contrattuali;
- per la rinegoziazione di clausole contrattuali al fine di prevenire crisi e rotture;
- nei giudizi per l’adempimento forzoso e per la risoluzione contrattuale con relativa richiesta di risarcimento del danno;
- nei giudizi per l’accertamento di eventuali nullità contrattuali o di rescissione del vincolo contrattuale;
- nelle procedure esecutive per il recupero forzoso del credito (pignoramento mobiliare, immobiliare, presso terzi, di quote societarie, ecc);
- nei giudizi di opposizione all’esecuzione nel caso in cui si lamenti l’illegittimità e l’ingiustizia del recupero forzoso.
Lo Studio assiste il Cliente anche nella ricerca dei beni del debitore più efficacemente aggredibili, consigliando la migliore strategia di recupero del credito in considerazione di tutti i fattori maggiormente determinanti (costi, tempistiche, modalità di liquidazione, ecc). Poiché la lealtà è il sale del rapporto Cliente/Avvocato, prima del compimento di ciascun passo, i professionisti dello studio eseguiranno (nei limiti di quanto sia possibile) un check dei possibili esiti, al fine di evitare al Cliente spese inutili o onerosi investimenti in azioni di recupero difficilmente fruttuose.